GLI ANNI DI OGGI: QUEL MIO CAPODANNO CON AL BANO TRA I BAMBINI SOPRAVVISSUTI ALLA STRAGE DI BESLAN
introduzione di Salvatore Giannella
testo di Valeria Palumbo*/Oggi, 3.1.2025
Una lettrice veneta mi invita a ricordare un Capodanno speciale: era il 2005, curavo le pagine di cultura e scienze del settimanale Oggi, andai ad accogliere Al Bano che arrivava all’aeroporto di Venezia dalla comune terra nativa, la Puglia, per accompagnarlo a Trento dove l’artista cantò con la sua voce potentemente affettuosa per i piccoli scampati all’eccidio nell’Ossezia del Nord, nel Caucaso, di cui portavano ancora i segni. E, tra ‘O sole mio e Felicità, riuscì a restituire loro il sorriso.
Come ricorda Valeria Palumbo nella sua consueta rubrica tratta dalla banca dei ricordi di Oggi, fascicolo del 3 gennaio 2025. (s.g.)
Scriveva il giornalista Salvatore Giannella: “Mentre molti vip festeggiavano tra Cortina, Maldive – qualche impavido vi è rimasto nonostante il disastro – (il riferimento era al terremoto con tsunami del 26 dicembre 2004 che causò 230 mila morti nell’Oceano Indiano, ndr) e ospitate a pagamento, Al Bano ha trascorso il Capodanno più commovente della sua vita. “Da tempo volevo fare qualcosa per voi, bambini di Beslan”, ha detto il cantante. “Ho seguito in televisione la tragedia che ha sconvolto la vostra comunità. Ma finora difficoltà burocratiche hanno impedito il mio viaggio nel vostro Paese. Sono grato al settimanale Oggi che mi ha permesso di essere qui per un concerto esclusivo dedicato a voi”.
Il nostro giornale aveva organizzato, presso l’auditorium del convento dei Padri Carmelitani Scalzi a Trento, un concerto dedicato alle mamme e ai bambini sopravvissuti all’attentato nella scuola di Beslan (nel riquadro sotto, i dettagli).
Spiegava Salvatore Giannella: “Accantonate per un giorno le tensioni familiari, Al Bano ha cantato per Gleb Tatonov (nella foto sopra: quattro anni appena compiuti, ha visto uccidere la nonna) e altri trentadue bambini rimasti feriti durante l’assalto di terroristi ceceni alla scuola in Ossezia”.
Le tensioni familiari a cui si riferiva il nostro giornalista, per Al Bano, allora 61 anni, erano quelle con la compagna Loredana Lecciso, 34 anni nel 2005, con la quale aveva avuto Yasmine nel 2001 e Al Bano junior nel 2002. []
CHE COSA ERA SUCCESSO
Nella copertina del numero 2 di Oggi del 12 gennaio 2006 (sopra) campeggiava l’appello ad adottare i bambini sopravvissuti allo tsunami che, il 26 dicembre 2004, aveva sconvolto i Paesi dell’Oceano Indiano. All’interno del giornale, però, la gara di solidarietà continuava con i sopravvissuti dell’attentato alla scuola Numero 1 di Beslan, in Ossezia del Nord, repubblica autonoma della Federazione Russa. Tra l’1 e il 3 settembre 2004, 32 terroristi islamici e separatisti ceceni avevano preso in ostaggio 1.200 persone tra studenti e adulti, privandoli di acqua e cibo. La maldestra irruzione delle forze russe provocò una strage: 386 morti, tra i quali 186 bambini, e 727 feriti.
Valeria Palumbo. Giornalista, storica delle donne, è caporedattrice di Oggi (Rcs MediaGroup) e collabora con il Corriere della Sera e la Radio della Svizzera italiana. È stata caporedattrice centrale de L’Europeo e di Global Foreign Policy, ha lavorato per la Gazzetta dello Sport, il Corriere della Sera, Amica e Capital. È docente a contratto della Statale di Milano. Scrive saggi di storia delle donne. Tra gli ultimi: Piuttosto m’affogherei. Storia vertiginosa delle zitelle (Enciclopedia delle donne, 2018); Non per me sola (Laterza, 2020); S’avanza la mia ombra a passi di lupa (Enciclopedia delle donne, 2024).