Dieci anni e non sentirli. Youtube festeggia il suo primo decennio di vita. Il più famoso sito di video sharing, nacque il 14 febbraio 2005 da un’idea di tre amici californiani, Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim, che decisero di creare una piattaforma per condividere dei video amatoriali in maniera semplice. Da allora la piattaforma, oggi disponibile in 61 lingue e 75 paesi, di strada ne ha fatta tanta e ha ottenuto successi incalcolabili. Più di un miliardo di utenti unici al mese, 6 miliardi di ore di video viste in tutto il mondo ogni 30 giorni, 100 ore di immagini in movimento caricate ogni minuto. E il suo impatto è stato così rivoluzionaria da far nascere nuove professioni legate alla rete, fenomeni e personaggi diventati virali.
All’interno di YouTube è possibile trovare contenuti su tantissimi argomenti: clip musicali, tutorial, documentari, video, blog, fino ai fatti di cronaca nel mondo. Praticamente un archivio in continuo aggiornamento. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando, sempre nel 2005, è stato postato il primo video in assoluto caricato sul canale che dette effettivamente il via alla piattaforma Youtube. Si intitolava “Me at the Zoo“, ed era un filmato di 18 secondi in cui il fondatore, Jawed Karim, descrive in poche battute la visita alla gabbia degli elefanti nello Zoo di San Diego.
La piattaforma, seppur giovane, ha ottenuto successi incalcolabili. La crescita di popolarità di YouTube va di pari passo alle innovazioni che nel corso degli anni sono state introdotte. Tra le più clamorose troviamo il “Music Key“, servizio che mette a disposizione milioni di canzoni e video senza pubblicità, con un abbonamento mensile.
Il core business di Youtube resta comunque la musica, almeno per il momento, come dimostra la hit Gangnam Style del coreano Psy, che nel 2012 sbancò i contatori con oltre due miliardi di visualizzazioni e che resta, tutt’ora, il video più visto della storia di Youtube.
Fonte: Informa, rivista di aggiornamento permanente sui temi del giornalismo, della comunicazione e delle relazioni pubbliche. Testata a cura del centro di Documentazione Giornalistica: www.cdgweb.it.